Il settore edile è responsabile di oltre il 35% della produzione totale di rifiuti dell’UE. Si stima che le emissioni di gas serra derivanti dall’estrazione di materiali, dalla produzione di prodotti da costruzione, nonché dalla costruzione e ristrutturazione di edifici siano pari al 5-12% del totale delle emissioni nazionali di gas serra. Una maggiore efficienza dei materiali potrebbe far risparmiare l’80% di tali emissioni.
Per aumentare l’efficienza dei materiali e ridurre l’impatto sul clima, L’UE sta lanciando una nuova strategia globale. Questa strategia garantirà la coerenza tra: clima, efficienza energetica e delle risorse, gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, accessibilità, digitalizzazione e competenze.
I principi di circolarità durante tutto il ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture si può riassumere nei seguenti punti:
- sostenibilità dei prodotti da costruzione, compresi i potenziali requisiti relativi al contenuto riciclato per determinati prodotti;
- promuovere la durabilità e l’adattabilità del patrimonio costruito in linea con i principi dell’economia circolare;
- sviluppo di registri digitali;
- integrare la valutazione del ciclo di vita negli appalti pubblici e nel quadro finanziario sostenibile dell’UE;
- prendere in considerazione una revisione degli obiettivi di recupero dei materiali fissati nella legislazione dell’UE per i rifiuti da costruzione e demolizione;
- promuovere iniziative per ridurre l’impermeabilizzazione del suolo, riabilitare aree dismesse o contaminate e aumentare l’uso sicuro, sostenibile e circolare dei suoli scavati.