Pianificazione urbana: vantaggi ambientali dei superblock

null

Che cosa sono i superblock? Un approccio innovativo alla pianificazione urbana nato a Barcellona.

Una griglia di tre isolati per tre, separata da strade esterne per il traffico veicolare, con l’interno riservato ai pedoni e alle infrastrutture pubbliche come:

  • bar
  • mercati
  • parchi

A Barcellona, alcune auto possono ancora percorrere le strade interne del superblock, ma sono limitate a una velocità di circa 10-15 Km all’ora e obbligate a cedere il passo ai pedoni per facilitare una più sicura integrazione tra uomo e veicolo.

I superblock, come concetto di pianificazione urbana, sono emersi per la prima volta a Barcellona attraverso il Plan Macià del 1932. Una nuova idea sviluppata dagli architetti Josep Lluís Sert e Le Corbusier.

Ma solo nel 1993, l’Agenzia di Ecologia Urbana di Barcellona ha introdotto il suo primo superblock nel quartiere El Born. Negli ultimi cinque anni, Barcellona ha costruito sei nuovi superblock, e mira a crearne un totale di 21 entro il 2030. Dall’introduzione dei superblock  la città ha sperimentato una serie di benefici, tra cui:

  • aumento dell’uso della bicicletta
  • aumento della mobilità pedonale
  • la riduzione del rumore
  • la riduzione dell’inquinamento atmosferico

Ricercatori e urbanisti di tutto il mondo sono rimasti affascinati dall’esperimento di Barcellona e numerosi rapporti hanno trovato risultati edificanti. Ad esempio, il Barcelona Institute for Global Health ha evidenziato come i superblock funzionano per mitigare e ridurre gli effetti delle isole di calore urbane, poiché le aree pedonali interne vengono spesso riconvertite da strade a parchi e spazi naturali.

Oltre a vantaggi ambientali, offrono anche una potenziale soluzione all’isolamento sociale. Favoriscono una maggiore interazione sociale tra i residenti, nonché un aumento del loro benessere generale.

Nel mondo troviamo altri progetti di superblock a:

  • Stoccarda  (Germania)
  • Los Angeles (Stati Uniti)
  • Chicago (Stati Uniti)

E in Italia? In questo momento non si segnala nessun progetto attivo.

Esiste un paper del Politecnico di Torino: “Superblocks 2.0 a Torino. Lezioni apprese da Barcellona e linee guida per il recupero dello spazio pubblico nelle città”. Pensando alla struttura urbanistica delle nostre città, Torino è sicuramente  quella che si presterebbe meglio al modello dei superblock.

ALTRI ARTICOLI:

Menu