Rentri: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

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A partire dal 15 giugno 2023, entra in vigore il Dm Ambiente del 4 aprile 2023, n. 59, che disciplina il sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, noto come Rentri, operativo a partire dal 15 dicembre 2024.

Questo sistema previsto dall’articolo 188-bis del Dlgs 152/2006 si compone delle procedure e degli adempimenti di cui agli articoli 189 (catasto dei rifiuti), 190 (registri di carico e scarico) e 193 (trasporto dei rifiuti) dello stesso decreto integrati nel Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (cd. Rentri).

Il Dm 59/2023 stabilisce i modelli e i formati del registro cronologico dei rifiuti e del formulario di identificazione, nonché le modalità di compilazione, vidimazione e tenuta degli stessi. Inoltre, il decreto disciplina le modalità di iscrizione al Rentri e gli adempimenti correlati, sia per i soggetti obbligati che per coloro che vi aderiscono volontariamente.

Viene inoltre regolamentato il funzionamento del Rentri, comprese le modalità di trasmissione dei dati e le modalità di condivisione dei dati con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) al fine del loro inserimento nel Catasto rifiuti. Infine, il decreto prevede le modalità di coordinamento tra il Mud e gli adempimenti trasmessi al Rentri.

A partire dal 15 dicembre 2024, i modelli cartacei dei registri e dei formulari previsti dal Dm 145/1998 e dal Dm 148/1998 saranno abrogati.

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