SNPA: Nuove linee guida terre e rocce da scavo con amianto naturale

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SNPA ha recentemente pubblicato la “Nuova linea guida per lo scavo, la movimentazione e il trasporto delle terre e rocce da scavo con amianto naturale e per i relativi criteri di monitoraggio” (44/2023). Il documento fornisce indicazioni tecniche per la gestione degli interventi, dai piccoli cantieri alle grandi opere, in zone interessate dalla presenza di formazioni ofiolitiche (c.d. “Pietre verdi”) o contenenti materiali fibrosi naturali per i quali sia stato riconosciuto un livello di cancerogenicità.

La Linea guida è modulata sulla base degli impatti ragionevolmente prevedibili degli scavi, mutuando dal DPR 120/2017 la distinzione tra cantieri di piccole e grandi dimensioni e attraverso l’introduzione di una ulteriore distinzione, non prevista dalla normativa attuale, per i microcantieri, ovvero per la maggior parte dei cantieri minori, perlopiù privati, di estensione e volumi di scavo oggettivamente ridotti e di durata dei lavori particolarmente contenuta. Considerata la pericolosità di altre fibre asbestiformi non rientranti nell’elenco degli “amianti” stabilito dal Dlgs 81/2008 (crisotilo, crocidolite, grunerite, antofillite, tremolite e actinolite), ma aventi analogo potenziale patogeno, la Linea guida contiene anche un allegato relativo alle fibre non normate “che può suggerire modalità di gestione volontarie improntate al principio di precauzione“.

In tale ambito Anthemis Environment si occupa, da numerosi anni, della redazione di Piani di Utilizzo e di Due Diligence per la gestione delle terre e rocce da scavo nell’ambito della progettazione di grandi opere (elettrodotti, ospedali, infrastrutture ferroviarie e stradali, impianti fotovoltaici).

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