Superamento della soglia di 1,5°C: conseguenze e opportunità

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Secondo l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), sino ad oggi abbiamo riscaldato il pianeta di 1,1°C e nonostante tutti gli sforzi per contenere il cambiamento climatico, c’è un’alta probabilità che supereremo la soglia di 1,5 gradi prima del 2100, limite stabilito dall’Accordo di Parigi.

Sforare questa soglia entro il 2100 avrà conseguenze irreparabili sul pianeta: gli eventi climatici saranno sempre più dannosi, più costosi e comporteranno modifiche permanenti su alcuni ecosistemi. A questo punto sarà impossibile tornare indietro, se non su tempi lunghissimi.

Al contrario, non sforare questa soglia invece avrebbe conseguenze molto positive per gli ecosistemi e per la vita sulla Terra, oltre a garantire una crescita del PIL mondiale del 2% nel 2100.

Ma cosa fare per non superare i 1,5°C? Innanzitutto, è necessario mettere in atto una quantità elevata di investimenti iniziali accelerare la transizione. Tali investimenti saranno ampiamente ripagati anche se nel lungo periodo.

In particolare, bisognerà prestare particolare attenzione ai settori mobilità ed energia. Ad esempio, sarà necessario promuovere l’approvvigionamento a fonti di energia a basse emissioni di carbonio, come energie da fonti rinnovabili, ma soprattutto si dovrà ridurre il consumo stesso dell’energia, sia nel settore privato che pubblico.

Infine, dovranno essere valorizzati tutti i progetti di rimozione della CO2 dall’atmosfera, come ad esempio progetti di rimboschimento delle grandi aree soggette a deforestazione.

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(di Paolo Oberto)

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