Lo studio delle patologie delle piante diventa sempre più smart, attraverso l’utilizzo dell’AI. La migliore gestione dei dati aiuta a definire dei modelli previsionali più precisi. Evitando gli interventi preventivi per “coprire” la coltura in caso di arrivo del parassita.
La fitoiatria (lo studio delle patologie delle piante) ha compiuto passi da gigante. Il prossimo grande passo è rappresentato proprio dall’intelligenza artificiale, con la fitoiatria di precisione.
Supportata da strumenti innovativi come ad esempio i droni. Nel caso di coltivazioni molto estese, ad esempio, si può intervenire con la diagnostica a distanza. Attraverso la raccolta di immagini per compiere diagnosi in modo rapido. In Italia la cosiddetta agricoltura digitale sta vivendo una crescita esponenziale, supportata dal mondo delle startup. Un processo di cambiamento che mette in relazione più figure professionali come: l’agronomo, l’economista e l’ingegnere.
L’intelligenza artificiale al servizio dell’agricoltura è già realtà. I cambiamenti climatici, ci impongono la necessità di pensare ad una nuova filiera alimentare pensata per rispondere rapidamente alle nuove sfide. Dove la tecnologia ricomprerà un ruolo fondamentale e strategico.