Colata detritica a Bardonecchia: fenomeno naturale o poca cura del territorio?

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Agosto ha riservato in Piemonte un evento meteorologico particolarmente impressionante, che tuttavia è del tutto naturale. Stiamo parlando della colata detritica che ha investito Bardonecchia il 13 agosto 2023.

La colata detritica (Debris flow in letteratura anglo sassone) è un tipo di frana che consiste nel movimento verso valle, lungo un versante o nel greto di un torrente, di materiale detritico anche di notevoli dimensioni, solitamente accompagnato da una notevole quantità d’acqua, anche se sono possibili colate anche in materiale asciutto.

La pericolosità delle colate detritiche è dovuta alla loro velocità di propagazione e alla notevole forza di impatto che, in caso avvengano in aree antropizzate, sono in grado di causare vittime e abbattere grossi edifici.

Il 13 agosto, sul versante francese si è abbattuto un temporale di media intensità, con la caduta anche sul versante italiano dell’alto vallone del Frejus di circa 20 mm di acqua. Ciò è bastato per innescare, a causa della litologia scarsamente coerente composta principalmente da scisti, il fenomeno di colata detritica che ha investito Bardonecchia, a valle, senza che qui si percepisse il temporale (sono cadute poche gocce).

Nonostante lo spavento provocato, si tratta di un fenomeno naturale che può investire la zona data la natura litologica delle montagne circostanti. Restano da verificare con attenzione i danni alle opere di regimazione lungo il corso del Rio Merdovine, il cui toponimo rispecchia la capacità di trasporto detritico del corso d’acqua. In particolare, sono state danneggiate delle briglie nella parte alta del rio.

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