I tetti verdi (o tetti giardino) sono delle tipologie di copertura degli edifici che prevedono la messa a dimora di specie vegetali arboree, arbustive ed erbacee.
La progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di queste strutture sono regolamentate dalla norma UNI 11235:2015.
I tetti verdi vengono progettati sulla base delle caratteristiche del solaio che li ospita e rispetto alla tipologia di verde che si vuole impiegare.
In particolare, esistono due categorie principali di tetti verdi:
- Di tipo estensivo: ospitano principalmente specie vegetali erbacee, e dunque richiedono uno spessore del substrato ridotto;
- Di tipo intensivo: posso ospitare anche specie arbustive ed arboree, e dunque necessitano di un maggiore quantitativo di substrato, generando carichi maggiori per il solaio.
I BENEFICI
I tetti verdi contribuiscono, soprattutto in ambito urbano, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, grazie alla barriera creata dal substrato di coltura e dalle specie vegetali. Inoltre, queste strutture sono in grado di mitigare il microclima, apportando vantaggi in termini di risparmio energetico.
Trattandosi di superfici permeabili, offrono un contributo anche per la riduzione del deflusso delle acque. Infine, i tetti verdi concorrono alla creazione di nuovi habitat, favorendo la conservazione e l’aumento della biodiversità.